“Giornata cruciale. La mattina alle ore 8 circa numerosi aerei gettano una venita di bombe su Palestrina mitragliando violentemente. Vengono colipite case sotto la chiesa dell’Annunziata e un ala della chiesa, la casa Bernardini di fronte San Antonio, facendo crollare quella casa, le case sottostanti compreso Oratorio del Carmine e quelle vicine prospicenti via del Tempio. Sono andata con la mia famiglia e con quella di mio fratello, luisa e luigi, nell’orto di zia Anita ove con altre numerose persone abbiamo passata la giornata. Continui allarmi e continui passaggi di aerei inglesi ed americani. Altre bombe sono cadute presso porta S. Cesareo e dei Cappuccini.. altre bombe hanno colpito Palazzo Lulli, dove erano gli uffici adibiti a ospedale tedesco. Parecchhi morti…e danni ingenti. Trai morti ci sono anche molti tedeschi. Nel pomeriggio alle ore 16 cono apparsi 12 quadrimotori americani (fortezze volanti) che mitrglianod violentissimamente hanno gettato numerose bombe dirette nei tre edifici adibiti ad ospedali. Sono stati colpiti l’edificio scolastico, ospedale principale militare, l’altra parte di palazzo Lulli, demolendo completamente la casa degli zii in via Perantonio Petrini e case vicine. Tutte crollate e lesionate. Anche in questa seconda incursione numerose bombe che sono cadute sulla passeggiata della Vittoria.. il mattino successivo anche noi partiamo e andiamo al poderedi valenza di Zio Pippo dove troviamo numerose persone. le casette e le capanne della contrada rigurgitano di sfollati..