I sovietici, insieme a Dante Bersini e altri, si appostarono ai margini della strada, in attesa di una autocolonna tedesca che presto sarebbe passata in quella zona. Subito, sostiene la Capponi, ha inizio il fuoco di sbarramento che blocca la colonna dei mezzi tedeschi; un autotreno con rimorchio carico di munizioni esce di strada, il combattimento si fa accanito. I partigiani riescono ad incendiare un camion carico di fusti di benzina; 1500 litri vanno perduti e provocano l’esplosione delle munizioni trasportate dall’autotreno. Perdono la vita in questo scontro tutto l’equipaggio tedesco compresi i motociclisti di scorta al convoglio.

Al sopraggiungere di rinforzi tedeschi il gruppo partigiano, rimasto incolume, riesce a ripiegare e sfuggire alla rabbiosa reazione dei nazisti.

Carla Capponi