«Alle ore 9 del mattino, per tre volte a breve distanza, si sono intesi i soliti scoppi. Gli anglo-americani hanno molto interesse ad ispezionare di continuo questi luoghi perché, come si sente dire, i tedeschi hanno posto da queste parti il deposito di munizioni. Dopo pranzo, verso le 14:30, si è inteso un forte crepitar di mitraglia accompagnato da forti detonazioni e da colpi di antiaerea. Questa volta si sono visti 5 aereoplani nemici che scorazzavano furiosamente nella pianura – tra Palestrina e Valmontone – lanciando bombe e mitragliando. Sono stati una decina di minuti a volteggiare sugli obiettivi, indi sono scomparsi. Ad un certo punto si è visto sospeso in aria, sopra i monti di Artena, un involucro nero che si e’abbassato gradatamente, fino a terra: si è creduto fosse qualcuno gettadosi con paracadute».