Dopo 8 Settembre anche Palestrina ebbe il suo presidio tedesco a Via Anicia presso Palazzo Sbardella. Luigi Puliti ricorda ” oggi 25 Settembre, ultimo giorno per la presentazione dei giovani per il servizio obbligatorio del lavoro. Lavorare? Si, a noi giovani piace lavorare. Ma con chi? Per chi? questo e’quelloc he vogliamo sapere. Non siamo nati per servire ciecamente e tanto meno lo straniero. Servire la Patria. e’vero. e’un dovere, un sacrosanto dovere che ognuno sente in se. Ma, ora, in questo moento , no e’piu dovere rispondere alla chiamata alle armi o comnuque al servizio al lavoro. La nostra Patria é a terra, esausta, vinta. IL nostro esercito disgregato. Le nostre regioni devastate ed occupate, saccheggiate e date alle fiamme, bombardate. lanostar coscienza non ha potuto sentire questo colpo troppo forte e ne e’rimasta scossa, anzi umiliata. L’italia e’ al collasso militare, economico, politico, sociale. Essa e’ora in mano degli stranieri che la opprimono e deturpano e noi non siamo obbligati a servirli; anzi dobbiamo detestarli, come loro ci detestano, odiarli come loro ci odiano, ucciderli se tentano di ucciderci.. ll barbaro tedesco sta facenco anche nella nostra Palestrina delle angherie insopportabili che disgustano il buon senso e l’onore della povera gente oppressa, ma onesta. Ogni sera dei soldati bussano in parecchie case ed i proprietari sono costretti a riceverli, ad ospitarli ad offrir loro da mangiare.. Noi prenestini ed italiani non possiamo non risentirci a quest’onta che ci coglie in viso… “
- Posted on
- In Ricordi