IL pane ha giocato un ruolo chiave nella guerra per Genazzano. La citta diventa dal 43 ‘il forno’ dei fronti di Anzio e Cassino. I tedeschi requisiscono molti forni e usano grano proveniente dalle coltivazioni della circostante Valle del Sacco. Non solo. La pineta di fronte al Castello viene utilizzata come riserva di legname per le cucine da campo e per i forni mobili “Weiss” della Bakeri-Kompanie che giunta a Genazzano nel novembre del 43 produceva pane per fronte di Cassino. I forni mobili erano custoditi nel castello ed interdetti alla popolazione. Il pane era depositato presso il Castello Colonna, intanto trasformato in sede del Comando tedesco.