Siccome a quei tempi io ero un don Giovanni, oltre che al paese avevo anche qualche ragazza un po’ più lontano. Sicchè ogni tanto mi assentavo. Un giorno, in cui mi ero allontanato per quel motivo, i russi decisero, con Cecco, di andare a fare un’azione nei pressi di Villa Catena. L’azione riuscì, però la cosa, come si dice volgarmente, cominciò a “puzzare”. Sicchè io quando tornai, saputo del fatto, dissi che in quel luogo, per un po’ di tempo non bisognava andarci più. Poi seppi anche che in quell’azione erano stati uccisi due tedeschi e un fascista ed erano stati lasciati appesi ad un filo spinato. Del che mi dolsi, perché oltre ad essere il fatto in sé brutto, poteva mettere in moto la reazione dei tedeschi, con pericolo per noi e sicuramente con grave danno della popolazione.
Dante Bersini